Inaugurazione stele Borellini

29 Aprile 2017
Gli studenti del Liceo L.A.Muratori –San Carlo hanno inaugurato con il Sindaco Muzzarelli una stele per l’On. Gina Borellini.
A Modena il 29 aprile 2017, nell’ambito del programma delle Celebrazioni della festa della Liberazione, è stata inaugurata una stele a ricordo dell’Onorevole Gina Borellini, Partigiana, mutilata, Medaglia d’Oro al Valor Militare, parlamentare della Repubblica dal 1948 per tre legislature, Presidente ANMIG di Modena per 30 anni.
La Stele è stata posta all’interno del Parco della Resistenza, vicino ad un gentile Bersò di rose fiorite; erano presenti il Gonfalone della città di Modena le bandiere e i Gonfaloni delle associazioni combattentistiche. La banda cittadina ha suonato pezzi partigiani all'inizio e alla fine della cerimonia.
Sono intervenuti il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli, Aude Pacchioni Presidente ANPI, Rosanna Galli di Unione Donne per l’Italia, Vittorina Maestroni, Presidente del Centro Documentazione Donna, Adriano Zavatti Presidente ANMIG Modena. Hanno espresso parole di “gratitudine e di affetto per chi mise in gioco la propria vita e quella dei propri cari per darci pace, libertà, democrazia e nuova dignità…”
Sono intervenuti inoltre, raccontando la loro esperienza, gli studenti del Liceo Muratori di Modena che nel corrente anno scolastico hanno svolto l’attività di Alternanza scuola-lavoro presso ANMIG di Modena e presso il Centro Documentazione Donna, studiando i documenti dell’archivio dell’On.Gina Borellini.
Bandini Lorenzo, Gragnoli Leonida, Milioli Riccardo, Vandini Davide di 4C, Baiardi Sofi, Rubbiani Francesca, Dell'Aquila Maria Grazia di 3CL, hanno espresso la sorpresa nel conoscere attraverso i suoi scritti e i documenti da lei raccolti, la sua vita e le sue opere. Si sono avvicinati alla storia di una moglie e madre che non ha esitato ad operare difficili scelte di vita, per lottare, da vera e propria combattente, in una guerra che era stata, prima della Resistenza, sempre cosa “per soli uomini“; di donna che ha superato con coraggio le difficoltà di una mutilazione difficile da sopportare , facendone una "Bandiera" di rivendicazione per gli altri mutilati; di combattente in tempo di pace, che non si è ritirata dopo la Liberazione ma ha continuato una lotta tenace per diventare un aiuto per "categorie"non adeguatamente difese e protette, che dopo la guerra, grazie a lei, hanno potuto ottenere maggiori tutele attraverso la legge. L’hanno definita una donna"avanti", avanti con i suoi sogni ed i suoi propositi, tanto che ancora oggi di essi si discute, quali obiettivi attualissimi nella rivendicazione di diritti non ancora pienamente raggiunti.
Le ragazze del gruppo hanno sottolineato che Gina Borellini ha combattuto con determinazione e tenacia per i diritti di tutte le donne una guerra che non è ancora finita: anche loro, giovani sedicenni, dovranno avere il suo spirito per vincerla.
Roberta Cavani
ANMIG Modena.