Italian Internet Day #InternetDayatSchool


Il Liceo “Muratori”, in occasione del trentesimo anniversario della prima connessione dell’Italia alla Rete, ha organizzato l’evento “30 anni di Internet: dall’Internet delle comunicazioni all’Internet della Conoscenza, delle Persone e delle Cose”.

Al seminario tenuto dalla prof.ssa Rita Cucchiara, professore ordinario di Sistemi di elaborazione dell’Informazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, docente di Calcolatori Elettronici e di Visione Artificiale al cdl di Ingegneria Informatica e Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Softech-Ict di UNIMORE, hanno partecipato alcune classi del Liceo. L’evento è stato riportato dalla stampa locale e anche gli studenti ne hanno dato notizia sul giornale web della scuola nell’ambito del progetto Repubblica@scuola.

Gli studenti hanno poi reintrerpretato e rielaborato autonomamente quanto appreso nell’incontro, registrato con una particolare telecamera eye traking glasses, nel video qui presentato.

In particolare i ragazzi hanno riflettuto sui rivoluzionari cambiamenti apportati dalla diffusione di Internet in tutto il mondo e in tutti gli ambiti della vita umana. Chi è studente ora è infatti internet-nativo: probabilmente vede il fluire di tecnologie e potenzialità come un naturale susseguirsi di piccoli avanzamenti tecnici e sociali, senza pensare che l’oggi è completamente diverso dallo ieri di trent’ anni fa e sarà completamente diverso dal domani che ci sarà fra trent’anni.

Nel seminario è stato infatti presentato un piccolo excursus storico sulla tecnologia di internet, su ciò che è stato, “dal floppy al cloud”, su ciò che ora è Internet e si è discusso assieme quello che internet potrà essere, e che i giovani potranno realizzare.

 

Nel corso della conferenza gli studenti sono stati quindi sollecitati a pensare sul perché Internet sia diventato non solo il più potente strumento di comunicazione globale, ma anche un contenitore ed un creatore di conoscenza e di idee. E’ un sistema globale ma è anche individuale, dove le singole persone possono esprimere le capacità ed esperienze, vivere in connessione con gli altri, con l’ambiente ed ora con le cose. Il nuovo paradigma di Internet-of-Things che collega indistintamente la casa, e l’automobile, il museo e la scuola, l’ospedale e la fabbrica, apre un nuovo futuro che unisce cultura, scienza e tecnologia.

Ecco il video.

In allegato l'attestato di partecipazione al concorso.