Associazione Amici del Muratori


Mercoledì 10 febbraio ore 21

Beppe Cottafavi e  Stefano Feltri presentano

il nuovo quotidiano Domani

e, in anteprima, il nuovo libro di Stefano Feltri Tornare cittadini, Einaudi.

 

 

 La serata sarà visibile anche sul canale Youtube del Liceo

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Beppe Cottafavi, modenese e muratoriano, è editor e semiologo. Si è formato alla scuola di Umberto Eco e Paolo Fabbri, è consulente e storico editor di Mondadori, dirige il Dondolo, la casa editrice digitale del Comune di Modena, e il Festival della Satira di Forte dei Marmi. Ha diretto Comix. Ora le pagine culturali del quotidiano Domani. 

Ha scritto per L’Unità, Repubblica, Gazzetta di Modena, Alfabeta.

Stefano Feltri, modenese e tassoniano,  ha studiato economia alla Bocconi con l’idea di fare il giornalista. Ha lavorato per la Gazzetta di Modena, Radio24, il Foglio, il Riformista e poi dal 2009 al Fatto Quotidiano, di cui è stato prima responsabile dell’economia e poi vicedirettore. Nell’estate 2019 si è trasferito negli Stati Uniti per lavorare e studiare alla University of Chicago - Booth School of Business, dove ha curato il sito ProMarket.org dello Stigler Center diretto dal professor Luigi Zingales. Ora è direttore di Domani.

 

Stefano Feltri Tornare cittadini Einaudi in uscita il 9 febbraio

Dopo il populismo serve una nuova idea di cittadinanza per salvare le nostre democrazie, un patto sociale che prenda sul serio le domande sollevate dall'onda sovranista ma offra risposte più eque ed efficaci. La grande ondata populista che ha portato al successo di Donald Trump, alla Brexit e al governo Cinque Stelle-Lega si è esaurita: la pandemia ha confermato in modo drammatico i limiti dei populisti al potere e la loro incapacità di mantenere le promesse. Nel pieno di una crisi ancora più grave di quella che ha originato il voto di protesta degli anni scorsi, le nostre democrazie sono di fronte a una alternativa: fare scelte radicali per ricostruire una società più giusta e dinamica, oppure consegnarsi alla nuova destra che avanza sulle macerie dell'illusione populista. È ora di smettere di essere popolo, è ora di tornare cittadini.