Auguri 2023

Modena, 22 dicembre 2023

Agli Studenti e ai Genitori
Ai Docenti e al Personale ATA
Agli Amici della scuola

Qualche giorno fa, nel corso dello scambio degli auguri con i rappresentanti delle istituzioni, il Presidente Sergio Mattarella si interrogava: “Come di consueto, gli ultimi giorni dell’anno inducono a soffermarsi su una domanda: su quali basi costruire la nostra speranza per i giorni che verranno?”

La domanda non è retorica e la risposta non appare scontata, considerati i tempi travagliati che stiamo vivendo. Eppure portiamo tutti dentro l’attesa del Natale, il desiderio di un accadimento, di luce che squarci le ombre, di alzare il capo a cercare una stella.
Riconosciamo già ora nella nostra scuola i tanti punti luminosi che ci hanno accompagnato in queste settimane, nonostante tutto: il lavoro quotidiano nelle classi, insieme docenti e studenti, per crescere in umanità e cultura; i progetti e le attività sul territorio, che fanno aprire gli occhi per l’esercizio di una cittadinanza attiva; i viaggi, gli scambi Erasmus, il premio Jugendpreis, per incontrarsi e accogliersi tra popoli diversi; la merenda superba, comprensiva di tortellini, preparata dai ragazzi dell’aula risorse con tutta la squadra dei docenti di sostegno e degli educatori; le assemblee di istituto su questioni sfidanti, relazioni affetti violenza di genere, la questione israelo-palestinese, con il desiderio di confrontarsi e di capire oltre gli schieramenti di parte; la consegna dei premi scolastici a due annate di studenti “meritevoli”, per costruire un ponte tra chi è stato, chi c’è e chi verrà; il tanto lavoro nelle retrovie di docenti e ATA che rende possibile la realizzazione delle attività.

In questa vitalità della scuola, in questo essere proattivi, ci sentiamo nel grande solco che il Presidente Mattarella per tutto il nostro paese, quello di una transizione che “racconta il nostro viaggio collettivo verso il futuro”, dove “fiducia partecipazione democrazia sono anelli inseparabili di un’unica catena” che “sottolineano il valore dell’attivo coinvolgimento nella vita della Repubblica in tutti i suoi aspetti”.

Insieme al Presidente sentiamo anche nostra la sua risposta alla domanda iniziale: “Da qui l’appello alla responsabilità di tutti: ciascuno è chiamato a fare la sua parte. E dunque è questa la base della nostra comune speranza

Ci facciamo allora reciprocamente l’augurio di fare ciascuno la propria parte per alimentare la speranza comune e la luce, anche dove le situazioni sembrano più difficili.

Un augurio speciale lo rivolgiamo a chi, nella comunità della scuola e dei suoi amici, è ammalato, in ospedale, a chi ha avuto lutti recenti, o sta vivendo tribolazioni e difficoltà.

Buon Natale e buon Anno a tutti!

Il Dirigente Scolastico
Giovanna Morini

Wiligelmo, Formella dall’Abbazia di Nonantola, 1002-1032

Presepe

Allegati

auguri2023_Natale_1.pdf