Riciclare per imparare, costruire per aiutare

Un progetto di educazione ambientale concreta: le cucce di Happy Homes
Nell’ambito di lezioni di Educazione Civica dedicate alla sostenibilità e al consumo
consapevole, alcune classi del Liceo Muratori hanno partecipato al progetto Happy
Homes: un percorso concreto, creativo e ad impatto zero, che ha portato alla realizzazione
di oltre 20 cucce per canili e gattili del territorio, tutte costruite con materiali di recupero.
L’attività rappresenta la parte pratica di un lavoro didattico più ampio, incentrato su temi
chiave come il consumismo, la fast fashion, il greenwashing, lo spreco di risorse e
l’impatto ambientale dei rifiuti.
L’obiettivo cardine è quello di stimolare nei ragazzi una riflessione critica, offrendo
contestualmente strumenti concreti per agire nel quotidiano, con scelte più responsabili e
gesti utili alla collettività.
Attraverso il riuso di pneumatici, ceste, cartoni rigidi, vecchi vestiti e coperte, gli studenti e
le studentesse hanno dato nuova vita a oggetti destinati all’eliminazione, costruendo cucce
solide, colorate e accoglienti per animali di colonia o ospitati nei rifugi.
Hanno partecipato al progetto, su base volontaria, tutti gli studenti della 1BL e numerosi
ragazzi di 1AL, 1EL e 2FL, che hanno lavorato con creatività, dedizione e spirito
collaborativo.
Le cucce sono già state consegnate al Gattile di Modena, al Canile Intercomunale, e
all’associazione Brucaliffo. Alcuni ragazzi hanno creato anche materiale documentario e
tutorial che verranno utilizzati durante l’estate come linee guida per due centri estivi, che
porteranno avanti l’attività per aiutare altri canili e gattili.
Happy Homes è nato tre anni fa come iniziativa spontanea in classe ed è ora attivo in
alcune realtà educative della provincia. Lo scorso anno è stato premiato al Liceo Selmi
con il riconoscimento “Selmi per la Sostenibilità”.
Il valore di questo progetto non è solo nel risultato visibile – le cucce – ma nel percorso
che lo ha generato: imparare a fare cose utili con ciò che si ha, a partire da materiali
semplici e tanta consapevolezza in più.
Un’esperienza che insegna, attraverso il gesto concreto, il significato più autentico di
rispetto, impegno e solidarietà.
Silvia Bitelli

cane

gatto