Saluti della Dirigente Giovanna Morini
Modena, 29 agosto 2025
“Occupatevi dell’opera vostra, cercate di compierla nel migliore dei modi, …
cercate di trarre da tutto vantaggio, insegnamento, alimento per l’anima,
perché neanche un solo istante della vostra vita vi scorra accanto senza
senso o contenuto” (3 giugno 1920)
“La vita vola come un sogno, e non si fa in tempo a far niente in
quell'attimo che è la vita. Perciò bisogna apprendere l'arte del vivere, la più
difficile e la più importante delle arti: quella di riempire ogni ora di un
contenuto sostanziale…” (20 aprile 1937)
* Pavel Florenskij
Agli Studenti e ai Genitori
Ai Docenti e al Personale ATA
Agli Amici della scuola
Carissimi,
il 31 agosto termina l’anno scolastico 2024-25 e con esso il mio lavoro nella scuola dopo molti anni prima da docente e poi da dirigente, gli ultimi dieci trascorsi in questo nostro Liceo.
Mi rivolgo innanzitutto a voi studenti e studentesse, che siete il senso e lo scopo delle nostre istituzioni scolastiche.
Sono grata alla vita per avermi condotto su questa via della scuola: è un privilegio servire il nostro paese attraverso il lavoro con voi ragazzi, per la vostra crescita umana e culturale, perché possiate, anche grazie alla scuola, “apprendere l’arte del vivere”, diventare uomini e donne felici, persone che vivono in pienezza, che crescono nel sapere, saper fare, saper essere.
Ogni annata di studenti che entra al Liceo è un nuovo inizio e questo è bellissimo: vita nuova, possibilità di nuovi incontri e relazioni! Vi auguro di poter trovare sempre nella scuola interlocutori per le vostre domande di senso, amici e compagni di viaggio, docenti con cui condividere la passione per la cultura come cosa viva.
Sono grata a voi genitori per avere tante volte condiviso la comune passione educativa: affidare alla scuola i vostri figli è un atto di fiducia e ne abbiamo sentito sempre la responsabilità, per offrire il meglio possibile nelle condizioni date.
E’ bello anche ricordare come tanti di voi abbiano accolto con generosità nelle proprie case gli studenti delle scuole partner di tanti paesi europei nei progetti Erasmus: insieme ai docenti impegnati nella internazionalizzazione, avete permesso alla scuola e alla città di Modena di dilatare gli orizzonti in una dimensione fattiva di costruzione di pace e di relazioni.
Ringrazio con tutto il cuore docenti, dsga, assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici: è stato importante cercare insieme, sempre, il senso ultimo del lavoro e della fatica, finalizzare le scelte educative e il curricolo di scuola alla centralità dei ragazzi, a quello che può essere utile per loro. E’ stato un modo per provare ad inverare l’augurio del Presidente Mattarella, all’inizio del suo mandato nel 2015: “Per la nostra gente, il volto della Repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni: l'ospedale, il municipio, la scuola, il tribunale, il museo. Mi auguro che negli uffici pubblici e nelle istituzioni possano riflettersi, con fiducia, i volti degli italiani: il volto spensierato dei bambini, quello curioso dei ragazzi”
Specie dal tempo del Covid in poi, siamo diventati tutti davvero più consapevoli del fatto di essere uno spazio educativo e una comunità che apprende: non solo gli studenti imparano a scuola, ma anche i dirigenti, i docenti e tutti quelli ci lavorano, e solo così, insieme, si può crescere tutti in modo relazionale e organico.
Il lavoro a scuola è stata una bella occasione per fare rete con il territorio: tanti sono coloro che secondo le competenze specifiche hanno reso disponibile il proprio capitale sociale, le possibilità, le risorse, per garantire situazioni di apprendimento e possibilità di crescita a tutti gli studenti. Ringrazio quindi le istituzioni, in primis l’Ufficio scolastico territoriale e regionale, la Provincia, il Comune di Modena, le altre scuole di Modena città e quelle di ASAMO, l’Università, la Diocesi di Modena, l’Ordine dei Medici, gli enti di volontariato, le testate giornalistiche locali, le aziende e il mondo delle professioni, gli ex studenti dell’associazione Amici del Muratori, per le tante collaborazioni e per il lavoro insieme: la scuola è stata un crocevia, un luogo di incontro di tanti nel cammino, perché “per educare un ragazzo ci vuole un villaggio”, come ricordava spesso papa Francesco citando un proverbio africano
E ringrazio le persone, ciascuna con il proprio volto e il proprio impegno, che dietro e dentro le istituzioni fanno la differenza per creare un villaggio dove sia possibile educare.
Saluto infine il nuovo Dirigente scolastico, il collega Luigi Vaccari: spero che al Liceo Muratori San Carlo possa vivere un percorso ricco e condiviso insieme a tutte le componenti della scuola, innanzitutto con i ragazzi.
A tutti auguro una bella strada per quest’anno scolastico, speciale per i ragazzi del 2011 che entrano nelle prime classico e linguistico, che possano vivere la nuova scuola con forza e allegria.
Buon anno scolastico!!
Il Dirigente Scolastico
Giovanna Morini
* Pavel Florenskji (1882 – 1937) matematico, scienziato, sacerdote ortodosso, fu rinchiuso nel gulag delle isole Solovki durante gli anni della dittatura staliniana e fucilato presso Leningrado l’8 dicembre 1937. Nel tempo della prigionia ha scritto numerose lettere ai figli e alla moglie raccolte in “Non dimenticatemi”