Perché il nostro Liceo si chiama" Muratori San Carlo"?

Di L.A.Muratori sappiamo che era un erudito del' 700, sacerdote e fautore di opere di assistenza, ma chi era San Carlo Borromeo e perché a Modena sono a lui intitolate molte istituzioni culturali?
Per capirne di più, la classe 2C del nostro Liceo, coordinata dalla prof. Marta Soli, ha approfondito la figura di Carlo Borromeo ( 1538-1584)  e di quanto questo prelato lombardo del '500 abbia inciso sulla vita della nostra città ( il nostro Liceo è ancora intitolato- a metà con il grande Muratori- al Borromeo! ).
Abbiamo così  consultato le  Lettere di  Carlo Borromeo , o della sua Segreteria, conservate sia nell'Archivio di Stato di Modena  sia nell'Archivio Abbaziale di Nonantola ;  abbiamo poi visitato l'Archivio di Stato di Corso Cavour, visionando con i nostro occhi queste preziose carte del '500, e,  guidati dalla prof. Rosamaria Coppelli, la chiesa di San Carlo in Centro storico, che conserva due magnifici dipinti che ritraggono il personaggio.
Il lombardo Carlo Borromeo ha lasciato una profonda traccia nel nostro territorio in quanto  fu infatti, oltre che Arcivescovo di Milano,  abate commendatario di Nonantola , tra il 1560 e il 1566. 
Sappiamo anche  che visitò Nonantola e Modena in quegli anni e indisse persino un Sinodo a Nonantola ( per riaffermare i dettami del Concilio di Trento tra i sacerdoti della zona).
Infine promosse la creazione del Seminario di Nonantola, chiuso da non molti anni.
Una presenza incisiva , dunque, sia per la carità  ( ricordiamo il suo zelo per i poveri e per gli ammalati durante la  peste del 1576-77) sia per l'educazione e la diffusione della cultura ( fondò l'Almo Collegio Borromeo a Pavia, tuttora in auge; tra i primi allievi si annoverò il  cugino Federigo Borromeo, anch'egli  Arcivescovo di Milano e protagonista di carità e assistenza   nella peste successiva, quella del 1630, narrata dal Manzoni).
Il progetto è visualizzabile anche nella pagina Facebook dell'Archivio di Stato di Modena, al seguente link: (ASMo)."

Il percorso didattico "Sulle tracce di San Carlo Borromeo" rientra nell'offerta didattica 2023/2024 dell'Archivio di Stato di Modena. Il progetto è stato quindi condiviso e valorizzato attraverso i canali social (Facebook e Youtube) dell'Archivio così come tramite l'iniziativa "Quante storie nella Storia 2024", appuntamento promosso su tutto il territorio regionale dal Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna.